Disturbo antisociale di personalità
Caratteristiche del tratto antisociale
Il disturbo antisociale appartiene al gruppo B: si osserva estroversione, emotività amplificata o imprevedibile.
- Ignorare facilmente i diritti o i sentimenti degli altri
- Tendenza ad abusare degli altri per un guadagno personale
- Impulsivo, irresponsabile e violento
- Nessuna tolleranza per la frustrazione e nessun rispetto delle regole
- Associato alla tossicodipendenza, promiscuità, infedeltà, fallimento professionale e criminalità in generale.
- Legato alla personalità sadica, tendenza a godere dell’umiliazione, della sofferenza, della paura e del dolore degli altri (cercando di punire o dominare).
- Assenza di colpa e di rimorso.
* Ci può essere una storia infantile di piccoli furti o crudeltà verso gli animali e gli altri bambini.
* L’abuso di alcol o droga e i confronti con le autorità possono iniziare nell’adolescenza.
* Si manifesta intorno ai 15 anni, anche se perché un medico possa fare la diagnosi, il bambino deve avere 18 anni.
* Quando c’è una speciale pericolosità e attrazione per atti e crimini violenti, si parla di psicopatici.
* La prevalenza va dallo 0,2 al 3,3% nella popolazione generale. È più frequente negli uomini.
👉 Come affrontare un disturbo di personalità
Fonte: Wenceslao Vial, Psicologia e vita cristiana. Cura della salute mentale e spirituale, EDUSC.